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Home > Io dono > Donazione Organi e Tessuti

Donazione Organi e Tessuti

PERCHE' DONARE

La donazione è un atto volontario, una scelta libera, consapevole, gratuita e anonima. Con la donazione ogni persona diventa responsabile della salvezza o del miglioramento di altre vite.

COME MANIFESTARE LA PROPRIA VOLONTA' A DONARE

La normativa italiana pone la persona in vita quale titolare del diritto di esprimersi favorevolmente o meno sulla donazione dei propri organi e tessuti. La dichiarazione della volontà di donare gli organi e i tessuti è regolamentata dalla legge n° 91 del 1° aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell'8 aprile 2000. E' importante informarsi e condividere con i propri cari la scelta ed essere sicuri che venga rispettata.

LE GARANZIE

La legge garantisce la libertà di scelta sulla donazione. Il SIT( Sistema Regionale Trapianti) è un data base nazionale consultabile dagli operatori dei Coordinamenti Ospedalieri, in cui vengono registrate tutte le espressioni di volontà alla donazione di assenso o dissenso, espresse dai cittadini italiani e gli stranieri residenti in Italia. E' possibile dare il consenso o il diniego e modificare in qualunque momento la volontà espressa presso gli Uffici Anagrafe dei Comune, l'Associazione AIDO, la propria Azienda Sanitaria Locale: in questo caso la dichiarazione è registrata direttamente nel SIT. Altrimenti è possibile compilare il tesserino del CNT o il tesserino "blu" del Ministero della Salute o redigere una dichiarazione scritta datata e firmata: in questi casi è necessario custodire il tesserino o la dichiarazione tra i propri documenti personali e sarebbe opportuno comunicare la propria decisione ai familiari. Fa fede l'ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Se vi è una dichiarazione di volontà positiva i familiari non possono opporsi. Se la dichiarazione di volontà è negativa non c'è prelievo di organi. Se non c'è nessuna dichiarazione, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni, genitori o legale rappresentante).

ACCERTAMENTO DI MORTE

La legge 29 dicembre 1993 n° 578 "Norme per l'accertamento e la certificazione di morte" stabilisce che la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni del cervello. La morte è una sola, ma ci sono diverse modalità con cui si giunge all'accertamento:

Morte per arresto cardiaco

Questa situazione può presentarsi in seguito ad un arresto della circolazione sanguigna e viene documentato con la registrazione di un elettrocardiogramma piatto per non meno di 20 minuti o con la constatazione di decesso effettuata dal medico necroscopo per un periodo dopo il decesso, che va dalle 15 alle 30 ore (art. 4 Legge 285-1990 RPM).

Morte per lesioni encefaliche primitive

In questo caso si tratta di una grave lesione che danneggia in maniera definitiva e irreversibile il cervello. Viene attivata una Commissione Multidisciplinare (Anestesista/Rianimatore, Neurologo, Medico Direzione Medica). Si eseguono degli accertamenti con criteri neurologici e clinici per stabilire, per almeno 6 ore consecutive, la contemporanea presenza delle seguenti condizioni: stato di incoscienza, silenzio elettrico cerebrale, assenza di respiro spontaneo, assenza di riflessi del tronco cerebrale. Se non vi è il consenso alla donazione, passate le 6 ore viene dichiarata la morte. Se vi è l'espressione di volontà positiva documentata nel SIT o raccolta dai familiari, si prosegue nel mantenimento delle funzioni vitali degli organi e/o dei tessuti, fino al prelievo e distribuzione ai riceventi più compatibili per garantire l'idoneità al ricevente.

LE TIPOLOGIE DI DONAZIONE

La donazione di organi o tessuti può provenire sia da donatore vivente che da donatore cadavere. Il donatore vivente è una persona che, in genere per ragioni affettive o di parentela, dona in modo altruistico o volontario un organo o tessuti a una persona che ne ha bisogno. Possono essere donati il rene, parte del fegato, le cellule staminali emopoietiche (da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale), la cute, la placenta e i segmenti ossei. Dal 2012 in Italia è consentito anche il trapianto parziale tra persone viventi di polmone, pancreas e intestino (Legge 19 settembre 2012 n. 167) Nel gennaio 2023 è stato eseguito il primo trapianto di polmone da donatore vivente in Italia mentre interventi simili per pancreas e intestino non sono ancora stati realizzati nel nostro Paese. Tutti gli altri organi e tessuti possono essere donati solo dopo la morte. Fanno eccezione encefalo e gonadi. IL PARERE DELLE RELIGIONI Le principali confessioni sono favorevoli alla donazione degli organi, con la raccomandazione che sia il frutto di una libera scelta.

IL COORDINAMENTO LOCALE DEL PRELIEVO DI ORGANI E TESSUTI

Il Coordinamento locale di organi e tessuti organizza e coordina l'attività di "procurement" (reperimento) di organi e tessuti all'interno dell'ULSS7 Pedemontana in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti (CRT), la Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso (FBTV), la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto (FBOV), Nord Italia Transplant program (NITp) e collabora con le associazioni del territorio (AIDO), comuni e scuole per le attività di divulgazione e sensibilizzazione sulle tematiche che riguardano la donazione di organi e tessuti.

Il recupero dei tessuti da donatore cadavere

è un'attività che viene svolta dall'infermiere del procurement in autonomia per il prelievo dei tessuti oculari (bulbi e cornee), mentre per il multitessuto (osteo-tendineo, vasi sanguigni, pelle, valvole cardiache) l'attività si conclude in sala operatoria. Vengono valutate tutte le salme giunte in obitorio (provenienti dalle UUOO dell'Ospedale o recuperate dal territorio). Il prelievo deve essere effettuate entro 24 ore dal decesso. L'infermiera procede al recupero dei dati sanitari del potenziale donatore e dell'espressione di volontà. Se si riscontra una decisione contraria nel SIT non si procede e si rispetta la volontà del defunto. Se è presente un'espressione favorevole o nessuna segnalazione, si ricercano gli aventi diritto tramite telefonata e si informano sull'opportunità alla donazione. Si concorda un incontro con i familiari per confermare l'espressione di volontà, la raccolta della storia clinica tramite un breve colloquio e si procede alla firma dei documenti di consenso. Si organizza infine con le Banche interessate il prelievo del tessuto, che avviene nel pieno rispetto della salma e senza modificarne l'aspetto.

Il recupero di organi da donatore a cuore battente con diagnosi di morte cerebrale

E' il Medico Coordinatore Locale Trapianti che informa i familiari della situazione di irreversibilità del paziente e la necessità di procedere all'accertamento di morte cerebrale. Se risulta che nel SIT è registrata una decisione favorevole o nessuna segnalazione, viene proposta agli aventi diritto la possibilità di procedere alla donazione al termine dell'accertamento. Se viene dato il consenso vengono allertate tutte le figure professionali che collaborano all'esecuzione degli esami e degli accertamenti che vengono richiesti dagli enti che coordinano e controllano l'attività di donazione.

IL COORDINAMENTO LOCALE TRAPIANTI

Il Coordinatore locale dell'AULSS7 è il dr. Marco Baiocchi, Direttore dell'UO di Terapia Intensiva dell'Ospedale San Bassiano. L'infermiera dedicata al procurement è la signora Katia Rossi, in staff alla Direzione Medica di Bassano. Per informazioni chiamare il numero 0424 888440. Per ulteriori chiarimenti è possibile consultare i seguenti siti:

https://www.crtveneto.it/it/cittadino/informati-per-scegliere/,36
https://www.fbtv-treviso.org/
www.fbov.org
AIDO Vicenza: Home

Ultimo aggiornamento: 08/06/2023