“Afero” è un termine greco che significa “portare via da”. Può essere riferito quindi a tutte le componenti del sangue: plasma, piastrine, globuli rossi e globuli bianchi anche combinate tra loro. Si può parlare quindi di: • plasmaferesi • piastrinoaferesi • eritroaferesi • leucoaferesi Viene eseguita mediante l’utilizzo di un separatore cellulare che, sfruttando il principio della centrifugazione e mediante l’uso di materiale sterile, monouso e di una soluzione anticoagulante, permette di sottrarre al donatore solo una o più specifiche componenti del sangue.
PLASMAFERESI
Viene donato solo il plasma che è la parte liquida del sangue costituita da acqua, sali minerali e proteine. Il volume prelevato in ogni donazione è di 700 ml. La donazione ha una durata di circa 30 minuti ed è un tipo di prelievo particolarmente indicato per le donne in età fertile (che fisiologicamente sono, per le mestruazioni, le gravidanze e l’allattamento, tendenzialmente anemiche) e per tutti i donatori con bassi livelli di emoglobina o di basso peso. La donazione di plasma infatti non riduce ulteriormente le riserve di ferro come accade invece per le donazioni che includono anche il prelievo di globuli rossi. E’ una donazione più “leggera” rispetto a quella tradizionale di sangue intero e quanto sottratto si reintegra nel donatore nell’arco di 3 giorni. Si possono donare fino a 1,5 litri di plasma al mese o 10 litri all’anno per un massimo di 20 plasmaferesi all’anno con un intervallo minimo di 14 giorni tra l’una e l’altra.