Stampa pagina Cerca nel sito
Numeri utili
Ospedale di Asiago
Centralino
Tel 0424/604111
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP)
Tel 0424/888556
lunedì - martedì - giovedì - venerdì dalle 9:00 alle 10:30
mercoledì dalle 9.00 alle 12.300
email: urpbassano@aulss7.veneto.it PEC (posta elettronica certificata): protocollo.aulss7@pecveneto.it
Ospedale di BASSANO
Centralino
Tel 0424/888111
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP)
Tel 0424/888556
dal lunedì - martedì - giovedì - venerdì dalle 9:00 alle 10:30
mercoledì dalle 9:00 alle 12:30
email: urpbassano@aulss7.veneto.it PEC (posta elettronica certificata): protocollo.aulss7@pecveneto.it
Ospedale Santorso
Centralino
Tel 0445/571111
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP)
Tel 0445/572040
dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:30
il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00
email: urpthiene@aulss7.veneto.it PEC: protocollo.aulss7@pecveneto.it
Distretto 1 Bassano
Comuni: Asiago, Bassano del Grappa, Colceresa, Cartigliano, Cassola, Enego, Foza, Gallio, Lusiana Conco, Marostica, Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Roana, Romano d'Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, Rotzo, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta e Valbrenta.
Sede di Bassano del Grappa Tel 0424/885110 Sede di Marostica Tel 0424/888216 Sede di Romano D'Ezzelino Tel 0424/889911 Sede di Asiago Tel 0424/604416 Sede di Enego Tel 0424/604501
Distretto 2 Alto Vicentino
Comuni: Arsiero,Malo, Schio, Breganze, Marano Vicentino, Thiene, Caltrano, Monte di Malo, Tonezza del Cimone, Calvene, Montecchio Precalcino, Torrebelvicino, Carrè, Pedemonte, Valdastico, Chiuppano, Piovene Rocchette, Valli del Pasubio, Cogollo del Cengio, Posina, Velo d'Astico, Fara Vicentino, Salcedo, Villaverla, Laghi, San Vito di Leguzzano, Zanè, Lastebasse, Santorso, Zugliano, Lugo di Vicenza, Sarcedo.
Centralino Tel 0445/388111 Centralino Fax 0445/388195
Dipartimento di prevenzione
Sede di Bassano Tel 0424/885500 Sede di Thiene Tel 0445/389353 Sede di Thiene email dpre@aulss7.veneto.it
Home > Come fare per > SIAPZ > Avvelenamenti

Avvelenamenti

Per contrastare il fenomeno dell’avvelenamento di animali domestici e selvatici a causa di esche o bocconi avvelenati, accidentalmente o intenzionalmente disseminati nell’ambiente, il Ministero della Saluto il 10 febbraio 2012 ha emanato un’apposita Ordinanza: “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati", la quale, tra l’altro, stabilisce che:

  • è vietato a chiunque utilizzare in modo improprio, preparare ed abbandonare esche e bocconi avvelenati, contenenti sostanze tossiche o nocive, compresi vetro, metallo, plastica;
  • solo le ditte specializzate possono eseguire operazioni di derattizzazione e disinfestazione, con modalità sicure ed innocue per persone ed animali;
  • i produttori di “esche“ per topi e lumache devono aggiungere sostanze che risultino sgradevoli ad animali diversi da quelli che si vogliono eliminare e per quelle per i topi prevedere dei contenitori che permettano l’entrata solamente a questi.

DOCUMENTAZIONE

 

MODALITÀ DI ACCESSO
In relazione alla casistica rinvenuta si prevedono le seguenti possibilità:
 DECESSO di animale domestico o selvatico per sospetto avvelenamentoIn caso di morte di un animale domestico o selvatico il proprietario deve rivolgersi ad un Medico Veterinario il quale, confermata la diagnosi di sospetto avvelenamento, provvederà a segnalare il fatto alle Autorità competenti.
 
Il Medico Veterinario, che ha emesso la diagnosi di sospetto avvelenamento segnalerà il fatto al Sindaco ed al Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria territorialmente competente, provvedendo all’invio , in collaborazione col Servizio Veterinario dell’Azienda sanitaria competente per territorio,
delle spoglie e di ogni altro campione utile all'identificazione del veleno all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per l’esecuzione delle analisi.
 
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, una volta effettuate le analisi, ne trasmette l’esito al Sindaco, al Medico veterinario e all’ Servizio Veterinario dell’Azienda sanitaria e, in caso di accertato avvelenamento, anche all’Autorità Giudiziaria.
 
Il Sindaco dispone un’indagine, da effettuarsi in collaborazione con le altre Autorità competenti, e qualora si accerti la presenza di esche o bocconi avvelenati o si accerti che l’eventuale decesso degli animali domestici o selvatici sia causato ad avvelenamento, provvede: 
  • alla bonifica del terreno e del luogo interessato;
  • a far installare apposita cartellonistica di segnalazione di pericolo;
  • ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.

SINTOMATOLOGIA CONCLAMATA di sospetto avvelenamento

Il Medico Veterinario che emette diagnosi di sospetto avvelenamento in seguito a sintomatologia conclamata, deve segnalare il fatto al Sindaco e al Servizio Veterinario dell’Azienda sanitaria competente territorialmente competente ed  invia all’Istituto Zooprofilattico eventuali campioni al fine di identificare il veleno o la sostanza che ha provocato l’avvelenamento.
Il Sindaco dispone un’indagine, da effettuarsi in collaborazione con le altre Autorità competenti, e qualora si accerti la presenza di esche o bocconi avvelenati o si che l’eventuale decesso degli animali domestici o selvatici sia causato ad avvelenamento, provvede: 
  • alla bonifica del terreno e del luogo interessato;
  • a far installare apposita cartellonistica di segnalazione di pericolo;
  • ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.
 RINVENIMENTO di esche o bocconi sospetti avvelenati
Chiunque rinvenga esche e/o bocconi sospetti avvelenati è tenuto a segnalare subito l’evento ad una delle seguenti Autorità: Polizia Locale, Polizia Provinciale, Corpo Forestale dello Stato, Forze dello Ordine.
L’esca non va toccata o spostata, è sufficiente proteggerla mettendovi sopra, per esempio, un contenitore vuoto o una cassettina rovesciata;  il luogo va poi identificato apponendovi un foglietto con la scritta "sospetta esca avvelenata".
 Il Medico Veterinario può utilizzare lo specifico modello in allegato per la segnalazione dei casi sospetti.
A CHI RIVOLGERSI
TEMPI DI ESECUZIONE
L’invio del materiale o delle carcasse al laboratorio da parte del Servizio Veterinario  avviene in tempi ristretti ma gli esami tossicologici hanno tempi di esecuzione come minimo di circa 30 gg.
COSTO
Non è prevista tariffa per l’invio di carcasse e campioni al laboratorio, nè per l’espletamento degli esami tossicologici.
NORMATIVA
Ordinanza Ministero Salute 10 febbraio 2012  
Ultimo aggiornamento: 23/06/2023